“Ho conosciuto il dottor Testa nel momento in cui ha chiesto al Dipartimento di scienze umane e sociali dell’università di Bergamo consigli scientifici, culturali e professionali per una eccellente formazione dei docenti che intendono operare nella scuola dell’infanzia. Lavorava sul  progetto di promuovere in Botswana una scuola dell’infanzia da impiegare allo stesso tempo anche come laboratorio sperimentale per formare docenti  pronti a promuovere l’educazione infantile nei villaggi di questa terra africana. Gli ostacoli posti dal Governo e dalla burocrazia botswana a questa iniziativa sono stati, però, finora tali e tanti che avrebbero fatto desistere chiunque. Non il dott. Testa, tuttavia. E per due ragioni che è bello condividere.  La prima è morale e spirituale. Egli intende, infatti, con questo progetto  degnamente ricordare  la memoria della moglie e, soprattutto, della sua generosità e del suo impegno per gli altri, in particolare per  i più bisognosi di aiuto. La seconda è di politica della formazione. Ha compreso che senza  docenti innovativi e ben preparati  non si crea, né si mantiene, nessun dignitoso “capitale umano” e “capitale sociale”. Che bello sarebbe se anche tutta la classe dirigente del nostro Paese avesse, e soprattuto, declinasse in concreti e qualificati atti istituzionali la medesima convinzione!”