Ci riproviamo
La delusione per l’ impegno profuso per avviare il Progetto in Botswana, vanificato dalla inattività del Governo locale, è stata notevole, ma, come la Fenice, rinasciamo in un nuovo Progetto.
Ai primi di settembre, grazie ad un’ amica della Associazione, veniamo a conoscenza della iniziativa intrapresa da una signora mantovana, emigrata a Capo Verde, che sull’ isola di Boa Vista ha aperto un asilo per bimbi che vivono in una condizione di disagio e povertà. Viste le difficoltà economiche nelle quali versa il suo progetto, si trova a Mantova per una raccolta fondi ed il giornale locale, La Gazzetta di Mantova, ne riporta menzione. Leggi articolo Gazzetta di Mantova.
La incontriamo durante la sua permanenza in Italia, parliamo del suo progetto, Un click per un sorriso, ascoltiamo le informazioni sul paese nel quale vive da quasi un decennio, valutiamo le sinergie con i nostri obiettivi e scopriamo che le due iniziative sono perfettamente complementari, il desiderio di collaborazione reciproco e le possibilità di dare vita ad un Progetto unico più completo, notevoli.
Da quel primo incontro, tenutosi a Gonzaga il 14 settembre, ci sono stati ripetuti contatti, abbiamo elaborato un Progetto Capo Verde, stiamo ultimando la traduzione in portoghese per sottoporlo al Ministeri competenti, con i quali Sonia, la nostra nuova amica residente a Capo Verde, ha già preso contatti.
Al più presto pubblicheremo il Progetto Capo Verde e vi daremo notizia di cosa sta accadendo
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Un’ ultima cosa: sapete che le isole dell’ arcipelago capoverdiano sono dieci? Come le neo-insegnanti che il Progetto Botswana prevedeva di formare ogni anno…..Sarà solo un caso?